Domenica 26 febbraio quaranta ragazzi di ACR e dell’AGESCI, con i loro genitori ed educatori, si sono ritrovati a Santeramo presso la Parrocchia S. Cuore per celebrare per la prima volta il sacramento della riconciliazione.
La scelta di celebrare le prime confessioni in un ambiente diverso dalla Chiesa Parrocchiale è nata dalla volontà di porre al centro della celebrazione l’ascolto della Parola di Dio e comunione ecclesiale condividendo con le famiglie un tempo per l’ascolto e la preghiera.
I ragazzi, assieme a don Antonio Scaramuzzi, si sono preparati alla celebrazione del sacramento facendo insieme l’esame di coscienza.
Intanto i genitori, con don Mimmo Giannuzzi, si sono confrontati su una domanda posta dal parroco: “cosa ci aspettiamo dalla chiesa?”. Tante sono state le provocazioni e i suggerimenti che hanno coinvolto tutti chiedendo atteggiamenti di sobrietà, coerenza e solidarietà. Le indicazioni, nate dall’incontro con le famiglie, certamente aiuteranno tutta la comunità parrocchiale a pensarsi come una “famiglia di famiglie”.
Ma al centro della giornata c’è stata la celebrazione del sacramento della Penitenza e dell’Eucaristia.
I ragazzi hanno potuto, così, sperimentare la misericordia di Dio e la vicinanza della Chiesa attraverso l’affetto dei genitori, la presenza degli educatori e dei sacerdoti.
La giornata, conclusa con il pranzo in comune, è stata un primo passo per condividere il proprio cammino di fede.
La redazione